Lucca Comics and Games: perplessità per "l'invadenza" del fenomeno cosplay

e parlo io che comunque non sono un cosplayer, e devo dire che quest'anno a Lucca vedere tutta la piazza piena di cosplayers è stato alquanto bello da vedere! e cmq si purtroppo devo dare anche ragione a Bonelli, la parte comics della fiera era alquanto triste, e c'era pure poca gente rispetto alla Games, ma non credo proprio che la colpa sia dei cosplayers

La colpa è che hanno perso totalmente il controllo di una fiera così dispersiva!

Chi lo dice a Mr. Bonelli "Se non li puoi battere unisciti a loro"?
Al suo posto avrei assunto modelli e modelle somiglianti ai protagonisti dei fumetti, li avrei vestiti con costumi a tema bonelliano fatti da professionisti ....e li avrei piazzati nello stand.
Son sicuro che avrebbe attirato molta gente.

Credo che sia un vecchietto dai principi ferrei.... eheheh!

Senza offesa ma...

1) Dovrete lottare il doppio per far capire che Cospladya non è una fiera del cosplay. Capisco le ragioni affettive per la scelta del nome ma per creare una fiera dei fumetti e dei games in cui c'è anche il cosplay, direi che avete sbagliato in pieno ad optare per "Cospladya".

2) Alla fine è vero che è Costume Play (costume - interpretare) è "carnevale". Non è un pregiudizio, credo piuttosto che sia una facile associazione mentale. Se ti vesti da personaggio dei cartoni animati e lo interpreti nelle movenze, indossi una sua "maschera". Il Carnevale, nelle origini e soprattutto nella Marinara Serenissima, era considerato come la festa delle maschere. Dopotutto anche noi che facciamo grv indossiamo maschere, in teoria faremmo Carnevale. O teatro delle maschere.

3) Lucca è diventata una fiera bruttissima. Troppo grande, pochi fumetti pochi autori e i soliti gadgets triti e ritriti. Noi che non facciamo cosplay ci divertiamo pochissimo.

Edited by LadyRinoa - 12/12/2009, 18:25

Quoto in pieno ogni singola parola del post di LadyRinoa (a proposito: benritrovata! ).

Riguardo al disprezzo per il termine "Carnevale", cmq non la prenderei tanto come offesa mortale...il termine non è certamente lusinghiero, ma alla fine dice semplicemente in modo brutale quello che effettivamente è, cioè una "mascherata". E le fiere sono per il cosplayer quello che il carnevale è per i "comuni mortali", ovvero un pretesto per mascherarsi, più o meno bene.
Anche a Venezia le maschere e i costumi sono qualcosa di talmente spettacolare, e con un lavoro talmente professionale dietro, che richiama gente da tutto il mondo. Eppure sempre "carnevale" è.
C'è gente che ci definisce semplicemente "travestiti", e mi sembra un atteggiamento molto più spregiativo...

Per quanto riguarda la presa di posizione che "il cosplay è un'opera d'arte", questo è vero, ma solo a certi livelli.
A Lucca i costumi di livello erano tutti concentrati in area cosplay, per il resto ci sono costumi di carnevale che avrebbero fatto molta più figura di quello che ho visto in giro.
E non parliamo della parte "play"...quanti cosplayers la fanno al di fuori dell'esibizione sul palco?
E non è obbligatorio farla neanche lì, visto che per partecipare ad una gara è sufficiente indossare un costume e sfilare.

Cmq, tornando a Lucca Comics, la cosa più avvilente a me sono parsi i Lucchesi: domenica erano tutti in piazza coi passeggini con l'aria di godersi la loro "sagra di paese" e i "fenomeni da baraccone" in giro per le vie...e vi assicuro che non sono solo io ad avere avuto questa impressione.
Così come assicuro che nessuna di queste famigliole divertite è entrata negli stand (il cui ingresso era a pagamento), e quindi dò ragione a Bonelli che parla di "gente venuta solo a vedere i cosplayers" (che alla fine offrono uno spettacolo gratis) e non per la fiera in sè, creando solo confusione e nulla più.

Lucca ormai vive solo della sua fama, personalmente trovo 1000 volte meglio una fiera "chiusa" e settoriale: magari sarà più ghettizzata, se vogliamo vederla così, ma io resto dell'opinione che ci sia un luogo e un pubblico adatto per ogni cosa.

Edited by Mirai - 12/12/2009, 16:44

io a Lucca sono rimasto deluso di non aver trovato certi numeri e serie di manga o altri comics che cercavo... praticamente qui a palermo trovavo di più.

però anche se c'è stato un cambiamento a livello di sfere di interesse della fiera in se, secondo me c'è chi non si lamenterà mai perché ci girano dietro parecchi soldini... l'ultimo giorno, quando abbiamo lasciato lucca i passanti del luogo ci ringraziavano per esser stati in quella città ed aver fatto vivere la fiera.