Pur avendolo letto e riletto interamente a scrocco, sono riuscita a recuperare soltanto tre volumi della versione Planet (sebbene a caro prezzo), dunque l'annuncio della prossima ristampa non può che rallegrarmi *_______*... anche in virtù dell'enorme apprezzamento da me nutrito nei confronti di quest'opera, a mio avviso una delle migliori mai sfornate dalle CLAMP.
Ritengo, infatti, che essa riesca con grande efficacia a coniugare il filone prettamente paranormale ed esoterico (molto caro alle autrici e qui dotato di sfumature tanto lugubri quanto eleganti, investite di un fascino squisitamente surreale) ad un clima di costante e pungente tensione emotiva, entro i cui confini trovano spazio alcuni fra i ritratti più intensi e toccanti che abbia visto in un'opera clampica... ritratti improntati su un realismo che non si risparmia strazianti vette di cinismo (letteralmente lacerante è l'episodio del nonnino maltrattato dalla figlia e dai nipoti, per non parlare di quello in cui l'anima della bambina uccisa si rivolge alla madre, chiedendole di punire il suo assassino), ma che, tuttavia, si dimostra sempre capace di sfociare in uno struggente lirismo, non meno "forte" della propria controparte crudele, in un raffinato ma spiazzante equilibrio.
Per non parlare, ovviamente, del carisma posseduto dai tre protagonisti, figure davvero complesse e ricche di sfaccettature, talvolta contrastanti fra loro ma, proprio per questo, capaci di trasmettere immagini ancora più umane e/o intriganti. Se Hokuto è uno dei personaggi femminili che più apprezzo, tanto coinvolgente nel suo profondo affetto per il gemello, Subaru è forse il Personaggio Clampico per eccellenza,
in virtù della tragedia che ne ha mutato l'animo genuinamente buono ed innocente (seppur già velato da un'ombra di commovente malinconia) in un "cuore malato" che vive unicamente di una tormentata ma inesauribile ed ardente passione, pur non perdendo l'originaria delicatezza, che tuttavia assume un sapore doloroso; per poi arrivare a Seishiro, La Morte gelida ed impietosa, il cui tradimento nei confronti di Subaru ben esprime la realtà contraddittoria e crudele tratteggiata durante l'intero corso dell'opera, facendosi portavoce di una perfidia sensuale ed ironica, quasi giocosa nella sua paradossale "purezza"... e che costituisce, con le numerose interpretazioni a cui resta aperta, un geniale preludio alla completa rivelazione del personaggio, in X.
Insomma, lo voglio, se in un'edizione sfiziosa alla Versailless no Bara (sovracoperta, pagine doppie, extra a fine volume) tanto meglio *______*!