La fanfiction di Samatarou per evento Fan Fiction 2009 di Palermo In Cosplay

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Samatarou
view post Posted on 29/3/2009, 14:42




Titolo: I love you and about this there is no objection
Tipo: What if...?
Categoria: VideoGiochi: Phoenix Wright Ace Attorney
Genere: mistero/ fantasy

Data: 7 Febbraio Ore: 21.30
Luogo: Casa Spencer



???: “ogni giorno, ogni volta di più, in un anno e mezzo o meno, non hai fatto che infilzarmi dentro degli spilli. E...”

???: "Ilis? Che succede?! Iliss?!?!”



Era una sera qualunque, una sera tranquilla, una sera triste, una sera da dimenticare, una sera che bisognava dimenticare. Due ombre che si conoscono, capaci di generare solo odio, solo incomprensioni. E quando la verità stava arrivando, il buio è capace di inghiottire, come solo lui sa fare. E non rimane che rimboccarsi le maniche e trovarla da soli la verità. Costi quel che costi. Forse è questo che significa fare l’avvocato. Distruggere le due ombre oscure, devastare il buio e trovare nel profondo del nostro cuore la verità. Ed è ciò che farò io, Phoenix Wright, avvocato difensore e ora in questa sera diventato il principale indiziato per la morte della mia ragazza, Iliss. Ormai non dormo da giorni.



Data: 8 Febbraio Ore: 11.30
Luogo: Centro di Detenzione



???: “NIIICK!!! Che succede?!”

Phoenix: “Quella voce...non dirmi che...è Maya...”

Maya: “Nick! Che succede perché sei qui?! Cosa è successo?!”


Maya... Maya Fey, mia assistente e soprattutto prossima Maestra del Villaggio Kurain, il suo villaggio natale.
Maya non è una normale ragazza di venti anni, lei è una sensitiva specializzata nella Tecnica dell’Evocazione, col quale può richiamare i defunti e ospitarli nel proprio corpo. E’ passata solo una sera, eppure… Maya mi è mancata. Quel suo viso dolce e infantile i lunghi capelli color pece, come anche i suoi occhi, scuri e profondi da cui trapela innocenza. Come sempre indossa la sua tenuta da sensitiva, non se ne libera mai, eppure qualche volta mi piacerebbe vederla vestita come una semplice ragazza, chissà che effetto darebbe. Mentre lei appare a me così luminescente... Io, si vede che sto veramente male. Le occhiaie di certo non aiutano, come il mio viso depresso devo tirarmi suo, almeno per lei. Non posso stare in pensiero per me, sarà meglio chiarirle la situazione, anche perché dovrei trovarmi un avvo...aspetta, sì io sarei un avvocato...ma...


Maya: “EHI NICK! Mi spieghi cosa è successo?! NIIIIIIIIIIICK!!!”

Phoenix: “Eh, Maya! Non urlare! Vuoi che ti facciano uscire ancora prima di entrare?!”

Maya: “Ehh...sì scusa, ma vuoi degnarmi di attenzioni?! E’ da quando sono arrivata che nemmeno mi hai salutata!!

Phoenix: “(Ha ragiona, l’ho proprio ignorata…) Scusami Maya. Ciao, ehm... volevo dire, CIAO!! (mi sa che ora buttano fuori ME).

Maya: “Oh! Ben tornato in terra. Mi spieghi com’è che ti trovi qui?”

Phoenix: “Beh, ieri come sai sono andato da Iliss, abbiamo discusso e dopo un po’ lei si è accasciata a terra. Io sono svenuto, e quando mi sono risvegliato, c’era la polizia e avevo una boccetta di veleno in mano, ma c’era una voce stridula che superava perfino le sirene, un tizio che urlava che io ero
l’assassino”.


Maya: “Sei proprio nei guai! Neanche il Samurai di Nichel riuscirebbe a salvarti da questa
situazione. Veramente Nick. Come mai sei svenuto?”

Phoenix: “Non lo so, ricordo solo un botto. Niente di che (In realtà ho un gran mal di testa, ma meglio star zitto). Ora avrei bisogno di un avvocato, cioè… non me la sento di fare da imputato e avvocato difensore, ma non so a chi chiedere, se ci fosse tua sorella Mia.


Sì, Mia Fey la sorella maggiore di Maya e mio mentore. E’ scomparsa 4 anni fa, ed è proprio in quella situazione che conobbi la mia “fedele” assistente.
Mia era un avvocato eccellente, grintosa, intelligente e non si dava mai per vinta. Purtroppo è morta per colpa di un certo Redd White che teneva in pugno numerosi avvocati e procuratori grazie ai ricatti, in quell’occasione Maya fu la principale indiziata e io la difesi con i denti e con le unghie, non solo perché era la sorella di Mia, ma anche per quest’ultima, le ero veramente debitore, in conclusione riuscii ad ottenere il verdetto di innocenza e a sbattere in galera il vero assassino. Magari era arrivato il momento...



Maya: “Purtroppo a quanto so, Edgeworth, il tuo amico procuratore sta male ed è in ospedale, Franziska è tornata in Germania. Non vorrai farti difendere da due pazzi come il Detective Gumshoe o Larry?!!!?!



Quanti nomi, in una volta sola e quanti ricordi: Edgeworth, il mio migliore amico e procuratore: quindi mio rivale. Lo conosco ormai da una vita. Franziska, altro procuratore. Il “genio”: non dimenticherò mai le sue frustate in Tribunale! Poi, il Detective Gumshoe, un alleato fidato che parla anche troppo! Ed infine, Larry. Larry Butz... compagno delle elementari, un po’ stralunato. Ora avevo con me soltanto Maya e mi bastava. Perché io...


Maya: “EHI NICK! Da chi ti farai difendere?!

Phoenix: “Da te.”

Maya: “COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAA?!?! Ma sei pazzo? Io sono una
sensitiva, come potrei difenderti? Non sono laureata in giurisprudenza! Non ho mai sostenuto un
caso... e...”

Mi bastò mettergli la mano in bocca per fermare la sua mitragliatrice di parole.

Phoenix: “Non preoccuparti… Hai assistito a molti processi, e sai come funziona. Ti darò il mio
Distintivo. Edgeworth, grazie alle sue conoscenze in procura, farà in modo che tutto fili
liscio. Io, Maya...Io mi fido di te.”

Maya: “Nick...Nick... OK! Darò il massimo! Ma, mi mancano indizi e il processo è...ops... alle 17!”

Phoenix: “Non preoccuparti. Prima di farmi arrestare, ho detto alla polizia che mi sarei difeso da solo, e sono riuscito a procurarmi il Referto dell’autopsia fatta quella notte. Causa: Decesso stimato verso
le 21.34 per avvelenamento. E dopo...ho anche questa foto dell’omicidio. Dove è possibile vedere
me e Iliss. Non sono riuscito a dargli uno sguardo attento, ma ti torneranno utli. L’unico
testimone oggi pomeriggio sarà il tizio che urlava, Mi sembra che si chiami...Derek Frei.”

Maya: “Va bene, Nick! Ora è meglio che torni in ufficio, magari mi esercito e chiamo Edgeworth e...waaah!
Sono nervosa!”

Phoenix: “Maya, calmati. Grazie comunque...grazie”

Maya: “Figurati! Infondo ti devo un favore eh? Ti sembra che me lo sono dimentico? Ciao...a oggi
pomeriggio!”



Maya... Maya... Grazie... sapevo che potevo contare su di te. Mancano poche ore al processo. Ho bisogno di te, della tua forza di volontà, della tua allegria, della tua ingenuità, di te stessa. Grazie Maya, so che darai il meglio di te oggi in Tribunale, e io starò lì nel banco degli imputati a guardarti, a fare il tifo per te, sempre! Sfodera tutta la tua grinta e non fermarti, Maya! Puoi farcela benissimo. Sei stata con me per tantissimo tempo. Hai assistito a tanti casi. Ormai sono 4 anni che ti conosco, e se devo dirla tutta, oggi...sarà che ormai hai 20 anni, ma oggi mi sei sembrata veramente adulta,una vera donna. Proprio come Mia, sì! Sei proprio lo stampo di tua sorella! La sua stessa tenacia. Sono certo che anche se non potrai evocarla, oggi pomeriggio ti starà accanto, e vincerai. Ricordati ricerca la Verità, ricercala. Perché non sono stato io ad uccidere Iliss. Grazie...



Data: 8 Febbraio Ore: 16.51
Luogo: [Tribunale] Sala Visite n° 1


Maya: (Sto bene, non sono in ansia. Sto benissimo, sono calma, andrà tutto bene, so benissimo che Nick non toccherebbe neanche una mosca, figuriamoci la sua ragazza! Sì...la sua ragaz...)

Phoenix: “Ehi! Maya!”

Maya:”...WAAAAHHHHHHHHH! OBIEZIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!”

Phoenix: “Maya?!”

Maya: “Mi hai fatto prendere un colpo! Dannato! La prossima volta non sorprendermi. Uff ero concentrata”

Phoenix: “O in ansia?”

Maya: “Nonononooooooo!!! Va tutto bene, davvero posso farcela!.”

Phoenix:”Lo spero.”


In realtà sono in ansia...sì io, Maya Fey sto affrontando il mio processo come Avvocato Difensore… è ovvio che non posso avere i nervi saldi! Però sono anche un po’ esaltata? Addirittura dalla euforia ho provato la giacca blu di Nick, mi stava veramente male! Oltre che troppo grande per me, ma ho trovato una cosa strana, un biglietto. Strano, nella tasca ho trovato un biglietto piuttosto confidenziale o almeno il messaggio lo era; però dietro si notava che era un bigliettino da visita: un Obitorio, ma cosa se ne fa Nick??! Anche per il messaggio è piuttosto strano...


< Ciao cara, non preoccuparti a tutto ci penso io, saprò nascondere tutto. Baci. >


CARA?! Ma siamo impazziti? Nick si traveste da donna?...Oddio no! Forse...forse era di Iliss? Mi sembra che in questi giorni abbiano litigato. E poi, questa giacca me l’ha data Nick al Centro di Detenzione...che l’abbia fatto per mettermi alla prova? Beh c’è da dire che ho scoperto il biglietto per puro caso...Anche se nel pomeriggio ho svolto qualche indagine a casa della vittima. Tutto è come nella foto del crimine...le tazze di thè avvelenate...COSA?! Le tazze avvelenate?? Quindi, poi c’è anche questo armadietto socchiuso...che non so perché mi incuriosisce. Nick mi diceva che Iliss era una ragazza ordinata e piuttosto fissata con la pulizia: al primo accenno di disordine si metteva a pulire casa...che forza di volontà! Io lascio fare le pulizie a Nick. Comunque...ARGH! Che mal di testa...ouf...

???: “Maya, Non preoccuparti...”

Maya: “Eh? Chi è che parla?”

???: “Sono io...sono...”

Phoenix: “Forza Maya! Entriamo! Sta iniziando.”


Quella voce... Possibile che... eppure, io...Boh... ora come ora devo pensare al Processo, e niente più. Nick è innocente, e questo lo so benissimo. Devo solo dimostrarlo e trovare il vero assassino, che, non essendo lui, sarà quel Derek Frei? Beh ora devo varcare quella porta...sento il fiato di Nick, anche lui è in tensione, eppure si fida di me... ma come fa?! Io sono sempre stata un disastro! Eppure, lentamente mi sto avvicinando al banco della Difesa, e stavolta non come “spalla”, ma come...Avvocato Difensore alla ricerca della Verità! E ci posso riuscire.
Maya! Basta farsi prendere dalle paranoie! Io credo in me!
Un attimo e sarebbe iniziato tutto. Di fronte a me, il Procuratore Payne, famoso per le sue sconfitte contro i novizi, che oggi sia la stessa cosa? Ho comunque paura, mi tremano le gambe, ma devo reggere...per Nick! Invece alla mia sinistra al centro sovrastante il Giudice, a quanto mi ha detto Edgeworth non è il solito, bensì suo fratello, in modo che possa credere al nostro bluff, in modo che possa credere che io sia veramente un avvocato! Ma, aspetta...cosa ci vuole per essere un avvocato? Questo distintivo? Soltanto? No. Essere avvocato è qualcosa di più che capirò alla fine di questo processo.
Si inizia!.




Data: 8 Febbraio Ore: 17.03
Luogo: [Tribunale] Sala Udienza n° 1



Giudice: “Siamo oggi qui riuniti per mettere al giudizio il ruolo di... Phoenix Wright? Oh! Bene bene, il noto avvocato difensore ora si trova nel bancone degli imputati proprio come tanto tempo fa? Quanto tempo è passato? Cinque? Sei anni? Se non ricordo male in quell’occasione è riuscito a cavarsela grazie all’arguzia dell’ormai defunta Mia Fey... Bene, voglio che sia risolto al più presto il caso, visto che non mi sembra neanche tanto complicato...comunque... L’accusa è pronta?”

Payne: “Si, Vostro Onore, l’accusa è pronta.”

Giudice: “Bene, e la dif... uhm ma come? Vedo un visino nuovo!”

Maya: “Piacere Vostro Onore, il mio nome... ehm uhm... mi chiamo Maya Fey! E, sì, sono la sorella di Mia Fey!”

Giudice: “Bene, bene spero che abbia le stesse capacità di sua sorella. L’accusa vuole iniziare il processo con
la sua dichiarazione d’apertura?”

Payne: “Certamente! Allora, l’imputato Phoenix Wright, intorno alle ore 21.30 si trovava a casa della fidanzata, la vittima Iliss Spencer. Sempre intorno a quell’ora i due stavano litigando animatamente fino a quando, la ragazza non si accascia a terra dopo aver sorseggiato il thè che stava bevendo insieme al suo ragazzo.”

Giudice: “Beh... anche così, potrei emettere il mio verdetto di colpevolezza sul signore Wright...”

Maya: “Un attimo! (Che emozione dirlo! Eheheh non vedevo l’ora!) Non ci sono prove schiaccianti contro il mio cliente!”

Payne: “Mi sembra ovvio che sia stato lui, alla fine c’era solo lui insieme alla vittima, quindi è impossibile che...”

Maya: “Pfft... è qui che sbaglia Procuratore Payne! Perché cerca di coprire il suo testimone? Derek Frei, ha affermato che Phoenix Wright era l’assassino, ma come poteva saperlo? Ovvio! Anche lui era nel luogo del delitto. Purtroppo il mio cliente ricorda ben poco, di quella sera a causa di una “botta”.

Payne: “Iiiiih! Dannata principiante...! E’ ovvio che avrebbe detto quelle parole infondo...”

Maya: “...Infondo Wright era a terra svenuto. Per favore convochi il suo testimone, o magari ha paura della
potentissima super-avvocatessa-sensitiva di Neo Old Tokyo!?”

Giudice: “Super-che?”

Payne: “Se ci tiene tanto ad aggravare la situazione del suo cliente. Vorrei convocare il testimone, Derek
Frei.”



Ecco. Il mio primo (e ultimo) controinterrogatorio... Derek Frei, sei tu il vero Assassino! E lo proverò, proteggerò Nick fino all’ultimo, mi fido di lui! Mi fido ciecamente del mio cliente. Ora come ora, devo capire la dinamica dell’omicidio, il movente, l’oppurtunità... sì posso farcela! Ugh?! Perché Nick mi guarda così preoccupato? Non era lui quello che diceva che si fidava di me? Non preoccuparti Nick, possiedo abbastanza prove...anche se ancora non riesco a collegarle. Le due tazzine di thè, la foto del crimine, il biglietto. Devo riuscire ad ottenere altri dati, e questa testimonianza fa certamente al caso mio, bene. E’ entrato, indifferente, con quell’aria da superiore. Avanti, ti ascolto e troverò ogni singola contraddizione.


Payne: “Nome e Professione, testimone”

???: “Mi chiamo Derek, Derek Frei e sono un fiorista, cosa che avrete intuito dalla pianta che tengo in braccio come un bambino.”

Maya: “Che rapporti aveva con la vittima?”

Frei: “Pochi e nessuno, ci conoscevamo appena.”

Maya: “E come mai?”

Payne: “Signorina Fey, so che è impaziente di far finire il suo cliente in carcere, ma faccia la domande solo dopo la testimonianza!”

Giudice: “Sì, giusto. Vada con la testimonianza Signor Frei.”

Frei: “Bene, ok: erano circa le 21.20 quando sono andato nell’appartamento della signorina Spencer, e c’eral’imputato, sì! Non posso sbagliare!! Era proprio lui!!!! Ero andato lì per chiedere un po’ di sakè, quando verso le 21.30 circa, la signorina Spencer si è accasciata a terra per avvelenamento da cianuro di potassio... che disgrazia...!”

Maya: “Uhm... (non mi sembra che ci siano contraddizioni… eppure devono esserci!) Per chiedere un po’ di sakè ha addirittura perso 10 minuti?! O forse doveva architettare qualche omicidio?.”

Frei: “Come, come? Beh lo so, infatti non è che ci volesse molto, ma la signorina Iliss mi ha ospitato e invitato a bere un po’ di thè con loro (infondo a casa ero solo), thè zuccherato come piace a me.”

Maya: “Allora è pronto ad un’obiezione zuccherata come questa?! OBIEZIONE!(sapeva veramente di zucchero? Beh...) Signor Frei, mi delude una sola testimonianza e già così tante contraddizioni!.”

Frei: “Co-co-co-cooooooooooooooooooooosaaa? Nella mia perfetta testimonianza?!?!”

Maya: “Bene... prima di tutto, non ci sta dando troppe informazioni? Innanzitutto, come faceva a sapere che il thè era avvelenato, e soprattuttoo...di cianuro di potassio?! La scientifica non ha ancora avuto modo di dare i risultati delle tazzine di thè, le quali, erano due! Ma dovevano essere tre se lei era stato invitato per una “tazza” di thè. Quindi?.”

Giudice: “Complimenti signorina Fey, rapida ed efficace... come replica, testimone?”

Frei: “Iiiiiiiiiiiihhhhh!!!! DANNATA MOCCIOSAAAA QUANTO TI ODIO! SEMPRE CHE... oh scusate! Mi sono fatto prendere dalla foga! Comunque!! Posso rispondere alle sue domande, la prima diciamo che ho certe “conoscenze” nella scientifica e mi sono stati comunicati i risultati prima che a voi! E dopo, per le tazzine, non aveva avuto il tempo di prepararle perché è crollata praticamente subito.”

Giudice: “Complimenti signor Frei, rapido ed efficace! Più della signorina Fey!!”

Maya: “(Ma come? A me il giudice non da l’opportunità di replicare?) Vostro Onore, a me 10 minuti sembrano comunque tro...”

Frei: “OBIEZIONE!! Hihihihi, posso dirlo pure io? La signorina Iliss doveva preparare il mio thè! Per questo c’è questo buco temporale.”

Payne: “Effettivamente in cucina abbiamo visto un’altra teiera.”

Maya: “Argh! (non ci voleva questa! Ed ora...? Ragioniamo, perché Frei avrebbe dovuto uccidere la signorina Iliss? Magari...) Sicuro di non essere magari “amico” della signorina? Perché avrebbe dovuto invitarla? Infondo c’era un litigio fra la signorina e l’imputato. (Mia e Nick mi hanno insegnato che quando non ci sono prove basta crearsele) Magari, potrei esaminare quella pianticella? Cosa rappresenta?”

Frei: “Era un mio regalo per la signorina, che le avevo tempo fa, ma visto che è morta me lo sono ripreso.”

Maya: “Regalo?! Allora fra voi due c’era qualcosa di più che una semplice conoscenza?”

Frei: “La cosa farà... un po’ scompiglio, ma sì..era la mia amante."

Maya: “COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAA?!?!?!?!?!!?!”

Payne: “EHI! Perché non mi ha informato?”

Giudice: “Che svolta!”

Phoenix: “...”

Frei: “Avrei preferito fosse qualcosa di privato e segreto, che Iliss si sarebbe portata nella tomba...”

Maya: “Qua cambia tutto! Quindi lei ora è un potenziale assassino di Iliss! Magari era geloso dell’imputato!”

Frei: “Chi?!?! IOOOO? NOO!! Non potrei mai! Iliss avrebbe lasciato Wright, me l’aveva promesso, magari
l’ha uccisa per questo!”

Giudice: “E’ possibile... ma se non sbaglio c’è ancora un buco, la “botta” che il signor Wright ha ricevuto, è
avvenuta durante la morte della signorina, quindi lei l’ha vista... ne parli.”

Frei: “Certamente.”

Maya: “(Non ci voleva questa... Nick, chissà come sta) Sì, la ascoltiamo signor Frei.”

Frei: “Si, poco dopo la morte della Signorina Ilyss io ho chiamato la polizia, ma in quel momento una scossa ha colpito l’area. Questo referto lo dimostra. Durante la scossa questa statuina che si vede anche nella foto del crimine nell’armadio ecco! E caduta in testa all’imputato, ferendolo e facendolo svenire.”

Maya: “(Ne parla come se non gli interessasse, comunque nel Referto c’è proprio scritto che dalle 22.25 alle 22.30 l’area è stata soggetta ha scosse sismiche... ma non è questo il punto! Guardiamo meglio la foto, magari si nasconde qualche indizio... aspetta ripensiamo un attimo alle parole del testimone... <si vede anche nella foto del crimine nell’armadio>...ma come fa ad essere lì) Ancora una volta Signor Frei, mi delude... una contraddizione nella sua testimonianza.”

Giudice: “Di quale prova sta parlando, signorina Fey?”

Maya: “E’ ovvio, quella statuina se fosse caduta, sarebbe a terra o nel registro processuale o frantumata.
Invece è lì, integra."

Payne: “Beh for...”

Frei: “STIA ZITTO, PAYNE! QUESTA E’ LA MIA TESTIMONIANZA E LEI NON DEVE INTERVENIRE!”

Phoenix: “...”

Frei: “Bene, signorina. Ora che ricordo meglio, non è stata la statuina a colpire Wright… mi sono confuso con
un piccolo incidente che era capitato a me tempo fa!! Eheheh! Capita! Che sbadato! Praticamente appena Iliss si è accasciata a terra, io sono corso subito da lei, e nella foga ho spinto Wright contro l’armadio ed è svenuto.”

Maya: (...mi sono fermata a comprendere quel tanto che bastava, ora devo dimostrarlo. E come posso? Magari, quella pianta... mi ha fatto distrarre! Ha usato la parola “amante” per deviare tutti). Testimone, possiamo continuare a parlare della pianta?”

Frei: “Pianta?! QUALE PIANTA?"

Maya: “Quella che lei tiene... ad esempio quel bigliettino...?”

Frei: “COSA?! NON LE INTERESSA!!! Perché lo vorrebbe?!”

Maya: “Infondo era per la vittima, no?”

Frei: “DANNATA MOCCIOSAAAAAAAAAAAAA!!! QUANTO TI ODIO! SEMPRE IN MEZZO! SEMPRE! NON TI
SOPPORTO! PER QUESTO PHOENIX DOVEVA PAGARE!”

Maya: “Eh... Io? Nick?”

Frei: “TIENI!”



< Dannato, un giorno la pagherai per tutto questo dolore... tieni i tuoi soldi sporchi. >


Maya: “...(Non so che pensare... veramente! Questa è la prova che…) CHE LEI NON E’ DEREK FREI!

Giudice: “Ma cosa blatera, signorina Fey?!”

Payne: “Lo sapevo, non dovevo accettare questo caso...”

Frey: “Ah sì?! E chi sarei?”

Maya: “E’ ovvio! Iliss!”




La battaglia stava per concludersi, mancava poco, la verità ormai stava arrivando dovevo resistere un altro po’… l’unica cosa, e che... Nick?! Perché è lì impassibile?? Reagisci NICK! Perché quella stupida è sul bancone dei testimoni?? Non era morta? Quindi... la vittima... io... l’imputato... l’assassino. Il gioco è fatto.


Maya: “La signorina Spencer, è il vero assassino. Diciamo che fra lei, e il signor Frei c’era veramente un legame, fatto di amore e ricatti, come dimostra la pianta, ma anche i “soldi”, sì, i soldi è ovvio che
stessero nel vasetto, l’unico posto sicuro. Tornando all’omicidio, quella sera il signor Frei e la signorina Spencer si erano accordati per uccidere Phoenix. Tutti e due avevano i loro motivi. Per Derek impediva la tormentata relazione con Iliss, e per quest’ultima beh... l’ho capito solo ora, e me ne dispiaccio, ma la colpevole ero io. Solo IO! (Nick...). Tutte quelle parole contro di me... era forse gelosa di me? Allora amava veramente Wright... ma pur di stare con Frei e le sue “conoscenze” aveva rinchiuso tutto ciò. La sera del delitto Iliss, o meglio Derek con un copione, stavano litigando quando, con una scusa, la vera signorina Spencer è entrata nella scena del delitto. Ha fatto il doppiogioco, distraendo Frei e avendo un Wright depresso e pensieroso, ha avvelenato i due thè... fortunatamente Nick non l’ha bevuto. Ma se si fanno delle analisi di certo verrà riscontrato del veleno. Il motivo per cui l’assassino ha ucciso la vittima è anche per i ricatti, come dire che ormai lìaveva sfruttato abbastanza e aveva le sue “conoscenze” fra cui una citata qui... in questo biglietto da visite dell’obitorio, ritrovato per caso nella giacca dell’imputato. (Nick...) Quindi ha cercato di liberarsi dei due ragazzi. Nick per via dell’odio che c’era per causa mia.
In ogni caso visto che si ritrovava con l’imputato ancora tra i piedi gli ha dato una vera e propria “botta” con
le nocche per farlo svenire e cercare di incastrarlo dandogli la boccettina, ma era una cosa improvvisata
impossibile per un’assassina novizia. Ho sbagliato, signorina Spencer?”

Spencer: “...”

Payne: “Lei... lei... non ha prove!!”

Maya: “Non credo ci sia bisogno...”

Spencer: “...Ha ragione, sono Iliss Spencer...Wright... scusami! Non volevo, ma tu...quella Maya. Ero acceca dall’odio.”

Maya: “Beh... a questo punto posso dire... dire... che... dire… (Perché non ci riesco?)

???: (Maya... Maya... Essere avvocati è questo! Accettare la verità.)

Maya: “(Ma... sei tu?)”

???: “(Si...)”

Maya: “(Sniff... sorellina! Mia!)”

Mia: “(Forza Maya, fallo per Nick... essere avvocati è guardare in faccia la verità, per quanto cruda sia, Phoenix ci soffrirà un po’, ma non preoccuparti, lo stai facendo per lui.)

Maya: “(Grazie, hai proprio ragione, infondo avrei capito cosa significava essere avvocato dopo il processo). Bene, accuso allora la signorina Spencer, di aver assassinato il signor Frei! Sì, è finita.)

Giudice: “Bene, dopo la praticamente assenza del Procuratore Payne...”

Payne: “Ma... ma non potevo parlare!”

Giudice: “Dicevo... dichiaro l’imputato Phoenix Wright... Non colpevole.


Data: 8 Febbraio Ore: 18.09
Luogo: [Tribunale] Sala Visite n° 1


Phoenix: “Complimenti, Maya! Sei stata bravissima!”

Maya: “Figurati! Grazie a te per la fiducia! Stai bene?”

Phoenix: “Sìsì... non preoccuparti, avevo già intuito il clima quella sera, per questo non ho bevuto nulla.”

Maya: “Grazie al cielo...”

Phoenix “Ehm... devi dirmi nulla?”

Maya: “Ehm cosa?”

Phoenix: “Ma come... la giacca...lascia perdere”



Anche questa avventura si è conclusa, sono stato difeso da Maya... incredibile, mi ha sorpreso. Però la giacca dice di averla indossata, ma non ha trovato quello che volevo. Non gliel’ho data per quel bigliettino da visita, ma per... anzi, dovevo dargliela un po’ di tempo fa, questa cartolina, visto che Franziska me l’ha data 1 anno fa, dopo il caso di Godot.



<maya, solo ora ho la possibilità di vedere questa cartolina e di capire i tuoi sentimenti. Quelli che io stesso ricambio per te. Maya io ti amo! Quando diventerò più adulto saprò esprimertelo con tutto me stesso. Ma fino ad allora mi basta averti accanto e proteggerti. Maya. Io ti amo e su questo... non ci sono
Obiezioni.>
 
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BakaRinoa ~
view post Posted on 31/3/2009, 22:14




Io VOTO questa fanfiction perchè, conoscendo i personaggi, la trovo molto verosimile, e mi è piaciuta, soprattutto la fine ^_^
 
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1 replies since 29/3/2009, 14:42   96 views
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